Come funziona la forma negativa inglese? È la stessa per tutti i tipi di verbi o ci sono categorie di verbi a cui fare più attenzione?
In questa lezione risponderò a tutte queste domande. Continua a leggere e non avrai più dubbi sulla forma negativa inglese.
Iniziamo!
Forma negativa inglese
Per capire come si ottiene la forma negativa inglese, dobbiamo prima distinguere le principali categorie di verbi di questa lingua. Esse sono:
- verbi ausiliari
- verbi modali
- verbi generici
Sono considerati verbi “generici” quelli che non appartengono né ai verbi ausiliari né ai verbi modali.
Tra i verbi ausiliari si contano…
Inglese | Italiano |
---|---|
To be | Essere |
To have (got) | Avere |
Tra i verbi modali si contano…
Inglese | Italiano |
---|---|
Can / Could | Potere (capacità) |
May / Might | Potere (possibilità) |
Must | Dovere (obbligo) |
Should / Ought to | Dovere (consiglio) |
Will / Shall | Usato per i tempi futuri |
Would | Usato nel condizionale |
È importante saper distinguere tra queste tre categorie di verbi perché la struttura della forma negativa inglese dipende dal tipo di verbo da rendere negativo.
Adesso vediamo queste categorie una a una.
Forma negativa inglese dei verbi ausiliari
La forma negativa inglese di un verbo ausiliare si ottiene aggiungendo NOT subito dopo il verbo coniugato e prima di eventuali complementi.
Il verbo to be come traduzione di “essere”
Prendiamo ad esempio to be, nel suo significato di essere. La sua coniugazione affermativa al present simple, il nostro presente indicativo, è la seguente:
To be | Essere |
---|---|
I am | Io sono |
You are | Tu sei |
He/she/it is | Lui/lei/esso è |
We are | Noi siamo |
You are | Voi siete |
They are | Loro sono |
Abbiamo detto che per rendere negativo un ausiliare aggiungiamo NOT subito dopo il verbo coniugato. Ricaviamo così la seguente forma negativa inglese di to be:
To be not | Non essere |
---|---|
I am not | Io non sono |
You are not | Tu non sei |
He/she/it is not | Lui/lei/esso non è |
We are not | Noi non siamo |
You are not | Voi non siete |
They are not | Essi non sono |
A queste forme andrai ad aggiungere eventuali complementi. Così potrai avere, per esempio…
Soggetto | To be | NOT | Complemento |
---|---|---|---|
Luca | is | not | tall |
We | are | not | friends |
Nel registro informale, le costruzioni is not e are not sono quasi sempre contratte in isn’t e aren’t. Avrai così:
Luca isn’t tall.
Luca non è alto.
We aren’t friends.
Noi non siamo amici.
Queste regole valgono anche per le forme di to be al past simple.
Luca was not (wasn’t) tall.
Luca non era alto.
We were (weren’t) friends.
Noi non siamo amici.
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Il verbo to be come ausiliare nei tempi composti
To be, però, non significa solo essere. Viene usato, come accade anche per il nostro verbo essere, come verbo di supporto nei tempi verbali composti.
Prendi ad esempio il present continuous, che traduce il nostro “sto facendo/mangiando/camminando“.
Alla forma affermativa, il present continuous si ottiene così:
Coniugazione al present simple del verbo to be + verbo principale alla forma -ING
Soggetto | To be | -ing |
---|---|---|
Luca | is | listening |
We | are | eating |
Luca is listening.
Luca sta ascoltando.
We are eating.
Noi stiamo mangiando.
O prendi ad esempio anche il past continuous, che traduce il nostro “stavo facendo/mangiando/camminando“.
Alla forma affermativa, il past continuous si ottiene così:
Coniugazione al past simple del verbo to be + verbo principale alla forma -ING
Soggetto | To be | -ing |
---|---|---|
Luca | was | listening |
We | were | eating |
Luca was listening.
Luca stava ascoltando.
We were eating.
Noi stavamo mangiando.
La negazione di to be usato come verbo ausiliare si ottiene, ancora una volta, inserendo NOT subito dopo il verbo to be coniugato!
Soggetto | To be | NOT | -ing |
---|---|---|---|
Luca | is | not | listening |
We | are | not | eating |
Luca | was | not | listening |
We | were | not | eating |
Luca is not (isn’t) listening.
Luca non sta ascoltando.
We are not (aren’t) eating.
Noi non stiamo mangiando.
Luca was not (wasn’t) listening.
Luca non stava ascoltando.
We were not (weren’t) eating.
Noi non stavamo mangiando.
Quest’ordine è molto diverso dal nostro “non” in italiano, perché “non” segue subito il soggetto e precede l’ausiliare stare.
È come se in italiano dicessimo “Luca sta non ascoltando”. Luca is not listening.
Il verbo to have come ausiliare nei tempi composti
Il verbo to have, quando non viene usato nel significato più puro di avere, si ritrova come verbo ausiliare nei tempi perfect simple e continuous.
Ti piacerà sapere che la sua forma negativa inglese si ottiene allo stesso identico modo di quella di to be, cioè inserendo NOT appena dopo la sua coniugazione e prima del verbo principale.
Prendi ad esempio il present perfect, che in italiano corrisponde molte volte al passato prossimo (“io ho fatto, io sono andato…“).
Alla forma affermativa, il present perfect si ottiene così:
Coniugazione al present simple del verbo to have + participio passato del verbo principale
Soggetto | To have | -ing |
---|---|---|
Luca | has | listened |
We | have | eaten |
Luca has listened.
Luca ha ascoltato.
We have eaten.
Noi abbiamo mangiato.
Nel registro informale, le costruzioni has not e have not sono quasi sempre contratte in hasn’t e haven’t.
Prendi ad esempio anche il past perfect, che traduce il nostro trapassato prossimo, “io avevo fatto, tu avevi lavorato“.
Alla forma affermativa, il past perfect si ottiene così:
Coniugazione al past simple del verbo to have + participio passato del verbo principale
Soggetto | To have | -ing |
---|---|---|
Luca | had | listened |
We | had | eaten |
Luca had listened.
Luca aveva ascoltato.
We had eaten.
Noi avevamo mangiato.
La negazione di to have usato come verbo ausiliare si ottiene, come già detto, inserendo NOT subito dopo il verbo to have coniugato!
Soggetto | To be | NOT | P.passato |
---|---|---|---|
Luca | has | not | listened |
We | have | not | eaten |
Luca | had | not | listened |
We | had | not | eaten |
Luca has not (hasn’t) listened.
Luca non ha ascoltato.
We have not (haven’t) eaten.
Noi non abbiamo mangiato.
Luca had not (hadn’t) listened.
Luca non aveva ascoltato.
We had not (hadn’t) eaten.
Noi non avevamo mangiato.
Quest’ordine è molto diverso dal nostro “non” in italiano, perché “non” segue subito il soggetto e precede l’ausiliare avere/essere.
È come se in italiano dicessimo “Luca ha non ascoltato”. Luca has not listened.
I tempi verbali che usano to have come ausiliare sono:
Forma negativa inglese dei verbi modali
La forma negativa inglese di un verbo modale… si ottiene ancora una volta aggiungendo NOT subito dopo il verbo e prima di eventuali complementi.
Guarda la struttura di questi modali alla forma affermativa:
Luca | can | drive |
Luca | sa | guidare |
Mary | may | go out |
Mary | può | uscire |
Alex | must | work |
Alex | deve | lavorare |
Ted | should | sleep |
Ted | dovrebbe | dormire |
Sam | will | read |
Sam | [futuro] | leggerà |
David | would | laugh |
David | [condizionale] | riderebbe |
Adesso guarda come funziona la forma negativa inglese di questi verbi.
Luca can not (can’t) drive.
Luca non sa guidare.
Mary may not go out.
Mary può non uscire.
Alex must not (mustn’t) work.
Alex non deve lavorare (nel senso che non è obbligato a farlo).
Ted should not (shouldn’t) sleep.
Ted non dovrebbe dormire.
Sam will not (won’t) read.
Sam non leggerà.
David would not (wouldn’t) laugh.
David non riderebbe.
Difficile… vero? 😉
Ora, che differenza c’è quindi tra verbi modali e ausiliari?
I verbi modali non si coniugano, rimangono invariati per qualsiasi pronome soggetto!
La forma negativa inglese dei verbi modali è la stessa di to be / to have.
Forma negativa inglese dei verbi generici
Abbiamo detto che i verbi generici sono quelli che…
- non sono verbi ausiliari
- non sono verbi modali
I verbi generici sono insomma la stragrande maggioranza dei verbi, e la loro forma negativa inglese si ottiene con un piccolo verbo di supporto: to do, cioè fare.
To do è un verbo ausiliare, ma solo parzialmente.
Alla forma affermativa, infatti, si comporta come un verbo non ausiliare con il significato di fare. È nella forma negativa (e interrogativa) che diventa un ausiliare!
Se infatti per i modali e i verbi essere/avere basta aggiungere not, per tutti gli altri verbi la forma negativa in inglese si ottiene con do/does/did not.
Userai do not e does not per i verbi coniugati al present simple. Nei contesti informali potrai contrarre queste forme in don’t e doesn’t.
Userai did not per quelli coniugati al past simple. Puoi contrarre la forma in didn’t.
Tutti gli altri tempi verbali della lingua inglese sono coperti dai modali e dagli ausiliari to have / to be.
Adesso vediamo degli esempi al present simple per capire meglio.
We play the guitar.
Noi suoniamo la chitarra.
We do not play the guitar.
Noi non suoniamo la chitarra.
Puoi subito notare che do not si inserisce dopo il soggetto, prima del verbo da rendere alla forma negativa inglese.
Adesso considera questo altro esempio:
James plays the guitar.
James suona la chitarra.
James does not play the guitar.
James non suona la chitarra.
Ricordi che la terza persona singolare del present simple aggiunge una -s al verbo?
Bene. Nella forma negativa inglese, è l’ausiliare to do ad essere coniugato. Noterai infatti la forma does not, e noterai che il verbo principale, play, non porta più alcuna -s. Does è il verbo to do coniugato alla terza persona singolare del present simple.
Ricorda: nelle negative con l’ausiliare do, non devi mai coniugare il verbo principale!
La forma negativa inglese al past simple dei verbi generici si comporta allo stesso modo.
We played the guitar.
Noi suonammo la chitarra.
Generalmente parlando, i verbi generici si coniugano al past simple con la desinenza -ed. To do è un verbo irregolare, tanto per non farci mancare niente, e la sua forma al past simple è quindi did.
We did not play the guitar.
Noi non suonavamo la chitarra.
Cosa succede qui?
L’ausiliare to do viene coniugato al past simple, did, e si aggiunge la negazione not.
Il verbo principale, che all’affermativa era coniugato al past simple nella forma -ed, adesso è semplicemente reso all’infinito senza il to.
Forma negativa inglese degli imperativi
Rimane una sola cosa da vedere: la forma negativa inglese degli imperativi.
L’imperativo negativo usa ancora una volta l’ausiliare to do, coniugato invariabilmente al present simple e nella forma do not, contratta in don’t. Così si avrà, ad esempio…
Do not touch!
Non toccare!
Don’t be shy!
Non essere timido!
Don’t do that.
Non lo fare.
Ricapitolando…
È stato un capitolo bello corposo. Facciamo un piccolo ripasso molto schematico di quello che abbiamo imparato in questa lezione.
Se nella frase affermativa è presente un verbo ausiliare o modale, la forma negativa inglese da usare è:
Soggetto + verbo ausiliare/modale + NOT + verbo principale + complementi
Se nella forma affermativa è presente un verbo comune, la forma negativa inglese da usare è:
Soggetto + do/does/did + NOT + verbo principale + complementi
E con questo abbiamo finito! Se hai ancora dei dubbi, fammelo sapere tramite un commento!
E ora?
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