Lezione n.1 di islandese
L’alfabeto islandese è composto da molti suoni estranei alla fonetica dell’italiano (e da quella di moltissime altre lingue). Come vedrai in questa lezione, l’alfabeto islandese presenta dei suoni più unici che rari.
Le vocali dell’alfabeto islandese
Le vocali dell’alfabeto islandese sono pure come in italiano. Ci sono, allo stesso modo dell’italiano, dei dittonghi.
a. dagur, pronunciata come la a italiana
Dagur
Giorno
á. hjálp, come il dittongo au
Hjálp
Aiuto
au. þau, pronunciata öi, la o come nel tedesco öffnen
Þau
Loro
e. hestur, drengur, come la e italiana
Hestur
Cavallo
ey, ei. námskeið, pronuncia ei
Námskeið
Corso
é. ég, hérna, come il dittongo di iena
Hérna
Qui
i, y. fyrir, come la i della lingua inglese “thin” o “kiss”, un suono a metà fra le nostre vocali i ed e
Fyrir
Per
í, ý. íslenska, la i italiana
Íslenska
Lingua islandese
o. gott, kona, pronunciata come la o italiana (preceduta da alcune lettere, come k oppure l, tende a fondersi con queste formando un suono simile a “kwo” o “lwo”
Kona
Donna
ó. rós, pronunciata ou
Rós
Rosa (fiore)
u. hundur, come la u francese o tedesca
Hundur
Cane
ú. stúlka, come la u italiana
Stúlka
Ragazza
æ. bær, simile a dai
Bær
Centro cittadino
ö. hönd, come la i nell’inglese girl
Hönd
Mano
Le consonanti dell’alfabeto islandese
Qui urge una piccola premessa sulla differenza fra consonanti sorde e sonore, molto importanti nell’alfabeto islandese. In italiano, un ottimo esempio è dato dalla lettera s che può avere due pronunce differenti.
Poni una mano sulla gola mentre pronunci a voce alta sasso (s sorda) e casa (s sonora): quando senti le corde vocali vibrare in presenza di consonante, significa che quella consonante è sonora. Viceversa, se non senti la gola vibrare, è sorda.
F → sorda, V → sonora
Fitto → Vitto
T → sorda, D → sonora
Tato→ Dado
P → sorda, B → sonora
Pacca → Bacca
Ricorda:
Consonante sonora → Le corde vocali vibrano
Consonante sorda → Le corde vocali non vibrano
Nell’alfabeto islandese questa differenza è fondamentale, perché ci sono parole che variano di significato al variare della qualità sorda/sonora delle loro consonanti!
b. bátur, come la p italiana
Bátur
Barca
d. dagur, come la t italiana
Dagur
Giorno
ð. eða, come la th sonora dell’inglese “this”, “the”. Se è in fine di parola o precede una consonante sorda, diventa anch’essa sorda
Eða
Oppure
þ. þetta, come la th sorda dell’inglese “thanks”
Þetta
Questo
g. gera, come la c dura di “casa”
Gera
Fare
hj. hjarta, come “huge” in inglese o “ich” nel tedesco
Hjarta
Cuore
j. já, la i di iena
Já
Sì
k. karlmaður, come la c dura di “casa”. In posizione iniziale è aspirata, vale a dire che c’è un piccolo sbuffo d’aria come accade in inglese con “cat” o “king”
Karlmaður
Uomo
l sonora. lampi, come la l italiana
Lampi
Lampada
l sorda. stúlka
Ricordi la premessa a inizio paragrafo? Cerca di capire come funziona il meccanismo fra “s sorda” e “s sonora”.
Nella s sorda c’è un maggiore flusso d’aria che passa fra i denti e le corde vocali non vibrano. Fai lo stesso ora!
Posiziona la lingua come se dovessi pronunciare una l e soffia aria dalla bocca, fino a che non senti l’aria fluire ai lati della lingua: ecco, quello è il suono della l sorda dell’alfabeto islandese.
Stúlka
Ragazza
m sonora. maður, come la m italiana
Maður
Uomo
m sorda. skemmta, posiziona le labbra come se dovessi pronunciare una m e soffia aria dal naso. Il suono generato è simile a una f
Skemmta
Divertire
n sonora. hundur, come la n italiana
Hundur
Cane
n sorda (solo prima di “t” e dopo “h”). vanta, posiziona la lingua come per pronunciare una n e soffia aria dal naso
Vanta
Mancare
r sonora. rúta, una via di mezzo fra la r italiana e la r spagnola
Rúta
Bus
r sorda. hjarta.
Sì, “purtroppo” nell’alfabeto islandese esiste anche lei. Prova a immaginare che ci sia una H prima della r o sussurra ramarro. O tenta di imitare il verso di un Velociraptor…
Hjarta
Cuore
s. íslenska, esiste solo in variante sorda
Íslenska
Lingua islandese
t. taka, aspirata in posizione iniziale come nell’inglese “take”, negli altri casi come la nostra t
Taka
Prendere
x. lax, come la x dell’italiano
Lax
Salmone
f. fá, come la f italiana
Fá
Ottenere
f in mezzo a vocali e prima di ð, g, r. sofa, come la v italiana
Sofa
Dormire
f prima di l, n. Keflavík, come la p italiana
Keflavík
Keflavík (città)
f prima di nd. hefnd, come la m italiana
Hefnd
Vendetta
h prima di v. hvað, come kv
Hvað
Cosa
k prima di t. október, pronuncia ht
Október
Ottobre
n prima di g. langur, come ng dell’inglese “long”
Langur
Lungo
n prima di k. blankur, come prima ma con suono sordo
Blankur
Al verde
g in mezzo a vocali e prima di l, n. sögn, come c dura
Sögn
Storia
g dopo una vocale e prima di a, u, r, ð. dagur, come la g del tedesco “Hunger”, posiziona la lingua come per pronunciare g ma non chiudere completamente la laringe
Dagur
Giorno
g dopo una vocale e prima di t, s. hægt, come il ch duro del tedesco
Hægt
Lentamente
g fra una vocale ed i, j. segja, pronuncia come i di iena
Segja
Dire
g fra á, ó, ú, a, u. fljúga, non si pronuncia
Fljúga
Volare
Le doppie consonanti dell’alfabeto islandese
Come in italiano, le geminate (consonanti doppie) dell’alfabeto islandese hanno durata più lunga delle consonanti singole: “caro > carro”, “ceno > cenno”. Tuttavia ci sono delle eccezioni…
doppia l. sæll, pronunciata tl all’interno di parola, in fine di parola si fa schioccare la lingua fra i denti spingendo fuori aria
Sæll
Salve
doppia n. brúnn, si pronuncia tn
Brúnn
Marrone
doppia p, doppia t, doppia k. stoppa, þetta, ekki, si pronunciano come hp, ht, hk. Fai finta che ci sia una H prima di ogni lettera, e pronunciala
Ekki
Non
pl, pn. opna, si pronuncia come “hpl, hpn“
Opna
Aprire
tl, tn. vatn, si pronunciano come “htl, htn“
Vatn
Acqua
kl, kn. teikna, si pronunciano come “hkl, hkn“
Teikna
Disegnare
rl, rn. hérna, si pronunciano come “rtl, rtn“
Hérna
Qui
sl, sn. verslun, hanno suono “rtl, rtn“;
Verslun
Negozio
Qui è come il sardo, cambia la pronuncia con l’umidità (Nico di aldo giovanni e giacomo)
Del resto, che ci si vuol fare? Sono isole…