Qual è la differenza tra do e make? To do e to make sono verbi molto comuni nella lingua inglese ed è molto facile confonderli.
In italiano vengono entrambi tradotti con fare, ma questi verbi in inglese sono raramente interscambiabili e hanno ognuno la propria “area di competenza”.
Se vuoi conoscere una volta per tutte qual è la differenza tra do e make in inglese, continua a leggere e dissiperai ogni dubbio.
Se poi volessi approfondire il discorso, qui trovi una fantastica grammatica completa della lingua inglese.
Iniziamo!
Differenza tra do e make
Abbiamo detto che to make e to do significano entrambi “fare”.
Se dobbiamo paragonarli per frequenza di utilizzo, possiamo senz’altro dire che to do è il verbo più comune fra i due. Saprai già, infatti, che to do è un verbo ausiliare usato per rendere una frase inglese negativa o interrogativa.
Matthew eats a lot.
Matthew mangia molto.
Does Matthew eat a lot?
Matthew mangia molto?
Matthew doesn’t eat a lot.
Matthew non mangia molto.
To make, invece, è un normalissimo verbo e non può fungere da ausiliare nelle negative e nelle interrogative.
He makes breakfast.
Lui prepara la colazione.
Does he make breakfast?
Lui prepara la colazione?
He doesn’t make breakfast.
Lui non prepara la colazione.
Ora passiamo a confrontare questi verbi dal punto di vista che ci interessa di più, cioè quando usare l’uno e quando l’altro per tradurre il nostro fare. Nella tabella sottostante troverai la principale differenza tra do e make.
Do | Make |
---|---|
Attività generiche | Creazioni di oggetti |
Azioni ripetitive | Reazioni emotive |
In pratica…
- DO si usa per dare enfasi all’attività
- MAKE si usa per dare enfasi al risultato finale
Questa è la regola generale, la cosiddetta rule of thumb. Adesso guardiamo la differenza tra do e make in modo più approfondito analizzando un verbo alla volta.
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Differenza tra do e make – To do
Abbiamo visto che to do viene usato per compiti generici e ripetitivi. Usiamo to do per quei lavori e quelle azioni quotidiane che non “producono” nulla di concreto, inteso come un oggetto fisico, ma che si concludono con l’azione stessa.
Potremmo tradurre questo verbo anche con eseguire: si esegue un lavoro, un compito, un’attività.
I can’t do anything about it.
Non posso farci niente.
You did a great job!
Hai fatto un ottimo lavoro!
Did you do your homework?
Hai fatto i compiti?
Una differenza sottile tra do e make è che to do può essere usato anche come rafforzativo per dare enfasi a un verbo.
I do like him, but he’s too immature for me.
Sì che mi piace, ma penso sia troppo immaturo.
Se vuoi approfondire, leggi la lezione sul do enfatico.
Differenza tra do e make – To make
L’enfasi di to make non è tanto sull’attività, ma sul risultato finale e concreto dell’attività stessa.
Useremo to make per dire di aver creato qualcosa con le nostre mani, ad esempio, che sia una torta o un vaso di terracotta. Questo verbo, infatti, può essere usato anche per tradurre i nostri rendere o preparare.
To make viene usato anche per specificare i materiali di cui è fatto un oggetto e per descrivere una reazione emotiva.
We make cookies for breakfast.
Prepariamo dei biscotti per colazione.
What made you change your mind?
Cosa ti ha fatto cambiare idea?
I always make the same mistakes.
Faccio sempre gli stessi errori.
What is snow made of?
Di cosa è fatta la neve?
(Materiali o caratteristiche)
This knife is made of steel.
Questo coltello è [fatto] d’acciaio.
(Materiali e caratteristiche)
You make me very happy.
Mi rendi molto felice.
(Reazione emotiva)
Differenza tra do e make nelle collocazioni
Le collocazioni sono delle combinazioni di sostantivi, verbi e aggettivi che si trovano spesso insieme in una data lingua. Collocazioni in italiano sono, ad esempio, fare/stringere un patto o esprimere un desiderio.
Un’altra differenza tra do e make in inglese riguarda proprio le collocazioni: ogni verbo ha le sue combinazioni e queste combinazioni non sono interscambiabili. Fare un errore, ad esempio, si traduce in “to make a mistake” e NON in “to do a mistake”.
TO DO viene usato nelle seguenti collocazioni:
- do a bad/great job (fare un cattivo/ottimo lavoro)
- do a drawing (fare un disegno)
- do a translation (fare una traduzione)
- do an exam (fare un esame)
- do an experiment (fare un esperimento)
- do an exercise (fare un esercizio)
- do business (fare affari)
- do harm (fare male, causare danni)
- do nothing (non fare niente)
- do one’s best (fare del proprio meglio)
- do one’s duty (fare il proprio dovere)
- do one’s hair (acconciarsi i capelli)
- do one’s homework (fare i compiti)
- do something (fare qualcosa)
- do the dishes (fare i piatti)
- do the laundry (fare il bucato)
- do the right thing (fare la cosa giusta)
- do the shopping (fare spesa)
- do someone a favor (fare un favore a qualcuno)
Esempio:
I couldn’t just stand there and do nothing!
Non potevo stare lì e non fare niente!
We do business with the United States.
Facciamo affari con gli Stati Uniti.
Do me a favor and take the dog out for a walk.
Fammi un favore e porta a spasso il cane.
Who’s going to do the dishes tonight?
Chi ha intenzione di fare i piatti stasera?
I always try to do the right thing.
Cerco sempre di fare la cosa giusta.
Questa lezione sulla differenza tra do e make non sarebbe completa se non indicassimo anche le collocazioni di to make più comuni.
TO MAKE viene usato nelle seguenti collocazioni:
- make a call (fare una telefonata)
- make a choice (fare una scelta)
- make a comment (fare un commento)
- make a cup of tea (preparare una tazza di tè)
- make a deal (fare un patto)
- make a decision (prendere una decisione)
- make a difference (fare la differenza)
- make a fortune (fare una fortuna)
- make a list (fare una lista)
- make a lot of money (fare molti soldi)
- make a joke (fare uno scherzo, una battuta)
- make a mess (fare disordine)
- make a mistake (fare un errore)
- make a promise (fare una promessa)
- make a reservation (fare una prenotazione)
- make a suggestion (dare un suggerimento)
- make a trip (fare un viaggio)
- make an exception (fare un’eccezione)
- make an effort (fare uno sforzo)
- make an excuse (trovare una scusa)
- make an observation (fare un’osservazione)
- make an offer (fare un’offerta)
- make friends (fare amicizia)
- make lunch/breakfast/dinner (preparare il pranzo/colazione/cena)
- make love (fare l’amore)
- make noise (fare rumore)
- make room (fare spazio)
- make a speech (fare un discorso)
- make the bed (fare il letto)
Make love, not war.
Fare l’amore, non la guerra.
Henry couldn’t make a decision to save his life.
Henry non riuscirebbe a prendere una decisione nemmeno se ne andasse della sua vita.
I need to make an urgent call.
Devo fare una chiamata urgente.
You should make an effort to stop smoking.
Dovresti fare uno sforzo per smettere di fumare.
Could you make a little less noise? I’m studying.
Potresti fare un po’ meno rumore? Sto studiando.
Grazie a queste liste di espressioni idiomatiche avrai forse notato un’altra differenza tra do e make: rispetto a to do, to make è molto più spesso seguito da un articolo (make a…). Questo perché, come abbiamo detto poco sopra, to make pone enfasi sul prodotto finale, sulla creazione di un oggetto.
Quando è do a essere seguito da un articolo, invece, noterai che spesso si parla di attività come esami ed esperimenti.
Devi inoltre fare attenzione a quelle collocazioni che in italiano cominciano con “fare”, come fare una doccia, e che in inglese vengono tradotte in inglese con un verbo che con “fare”… non ha nulla a che fare!
- be [+ una professione] (be an engineer, fare l’ingegnere, be a lawyer, fare l’avvocato, ecc.)
- go for a walk (fare una passeggiata)
- have breakfast/lunch/dinner (fare colazione/pranzo/cena)
- take/have a bath (fare un bagno)
- take a break (fare una pausa)
- take a photo (fare una foto)
- take/have a shower (fare una doccia)
- take effect (fare effetto)
Differenza tra do e make per campi semantici
Possiamo ora ampliare la tabella che abbiamo visto in uno dei paragrafi precedenti con le varie “sfere di competenza” dei due verbi.
Do | Make |
---|---|
Attività | Affermazioni (Commenti, consigli, scuse…) |
Compiti | Cucinare |
Impegni | Denaro |
Lavori di casa | Materiali |
Lavoro professionale | Produzione di oggetti |
Spero che tu abbia capito qual è la differenza tra do e make!
Se ancora qualcosa non fosse chiaro, non disperare: con un po’ di pratica (magari rileggi questa lezione e studia bene le liste di espressioni idiomatiche!), saprai intuire “a orecchio” qual è il verbo migliore da usare sul momento.
E con la differenza tra do e make è tutto!
E ora?
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